Nei prossimi mesi i Consigli pastorali delle nostre comunità saranno impegnati ad apprendere e perfezionare l’arte del discernimento comunitario. Anche l’Azione cattolica ha iniziato l’anno associativo proponendosi di “non prestate fede a ogni ispirazione, ma mettete alla prova le ispirazioni, per saggiare se provengono veramente da Dio» (1Gv 4,1).
Le nostre attività quotidiane “non lasciano spazi vuoti in cui risuoni la voce di Dio”, e non favoriscono un modo semplice e sobrio di vivere tra affetti familiari, lavoro e impegno nella comunità nei quali incarnare la propria fede.
Tutto e subito, uso e getto, i diritti personali contro il bene comune… sembra che la tolleranza, la gratuità, la pazienza non trovino più spazio nella nostra vita di cristiani.

Accompagnati dall’esortazione “Gaudete et exsultate”
Nell’esortazione Gaudete et Exsultate, che ci accompagnerà in questo sussidio per vivere l’Avvento, il Santo Padre ci sollecita a ricercare la centralità del Signore nelle nostre vite, ci incoraggia a riflettere sulla coerenza delle nostre scelte quotidiane e ci ricorda che “non si fa discernimento per scoprire cos’altro possiamo ricavare da questa vita, ma per riconoscere come possiamo compiere meglio la missione che ci è stata affidata nel Battesimo”.
Ricercare la santità nel mondo contemporaneo è dunque l’invito accorato del Pontefice che lancia un messaggio «nudo», essenziale, che indica ciò che conta, il significato stesso della vita cristiana.
E precisa: “Io vedo la santità nel popolo di Dio paziente: una donna che fa crescere i figli, un uomo che lavora per portare a casa il pane, gli ammalati, i preti anziani che hanno tante ferite ma che hanno il sorriso perché hanno servito il Signore, le suore che lavorano tanto e che vivono una santità nascosta. Questa per me è la santità comune”.
Quindi, per “manifestare” la santità servono uomini e donne pazienti, che invocano i doni dello Spirito Santo per essere santi e “… farsi carico degli avvenimenti e delle circostanze della vita … e avere la costanza nell’andare avanti, giorno per giorno”.

Da adulti in ascolto dei giovani
Ascoltiamo anche noi adulti le domande che i giovani hanno posto al Pontefice l’11 agosto scorso, al Circo Massimo. Chiediamoci con coraggio e onestà quale mondo stiamo lasciando in eredità ai nostri figli, quali valori trasmettiamo, quale testimonianza diamo della nostra scelta cristiana, come viviamo il nostro Battesimo, come ricerchiamo la santità nella nostra quotidianità.
Nelle brevi meditazioni tratte dall’esortazione di papa Francesco Gaudete ed exsultate, troveremo buone occasioni di riflessione per ridare “senso pieno” alla nostra vita e ritrovare la spinta missionaria per generare bellezza e gioia vera da condividere con quanti incontriamo nelle nostre giornate.
Per acquistare il sussidio, scaricare il modulo d’ordine da www.actreviso.it o scrivere alla segreteria diocesana aci@diocesitv.it. (Ornella Vanzella, presidente diocesana Azione cattolica)